Perchè parlare di buongusto? Perchè non è mai fuori moda o fuori luogo giacchè il buongusto è intelligenza, è buonsenso, delicatezza ed eleganza; esso è una variabile della perfezione e quindi applicarlo ad ogni nostra azione, sia che si tratti di cucina, di ordine ambientale, di modo di vestire, di truccarsi, di pettinarsi, mangiare o semplicemente parlare significa stare bene e saperlo comunicare.
Questa perfezione è la vita e noi siamo le sue variabili, ognuna diversa dall’altra ma tutte uguali di fronte all’esistenza. Fare del mio lavoro un’opera d’arte è l’impegno che mi sono presa, raggiungere questa perfezione in infiniti modi è ciò che mi rende felice e mi sprona ad andare avanti.
Occorre migliorare costantemente e coltivare la nostra interiore sorgente estetica. Non esiste civiltà se l’uomo dimentica la ricerca del bello in tutte le sue forme. Il bello è inevitabilmente bene ed il bene è felicità.
Personalmente tutto questo io lo vivo nella mia cucina, poesia di vita.
Lucia Rossotti – Chef Patron